Un caso ci appare subito grave: la signora Maria lavora part time per un’impresa di pulizie con un contratto che si rinnova di due mesi in due mesi, quindi in una situazione di precarietà. Ha tre figli (16,13,7 anni) tutti studenti di buon profitto.
Due anni fa ha dovuto lasciare la casa in affitto per mancanza di soldi ; cerca l’aiuto della sua famiglia e spendendo tutti i soldi rimasti, si trasferisce al sud a casa dei genitori. L’esperienza non si dimostra positiva ed allora ecco la decisione di ritornare a Torino, rinunciando a mobili ed altro, non potendo permettersi un secondo trasloco. Viene riinserita nel suo ex posto di lavoro ad identiche condizioni, ma non può permettersi una casa ed allora un figlio viene ospitato da un compagno di scuola, un secondo a casa di uno zio mentre Maria ed il figlio più piccolo si accontentano di dormire in un garage imprestato loro da conoscenti, in condizioni igieniche molto precarie. La famiglia si ritrova alla sera a casa dello zio, Maria è attenta affinché i figli continuino a studiare diligentemente.
I soci di Casa di Zaccheo sono unanimi nella decisione di offrire alla famiglia di Maria l’ alloggio libero, adattando lo stesso alle esigenze di studio dei tre ragazzini. Maria da parte sua riesce a dare alla piccola casa un aspetto allegro e curato, anche se emergono impellenti necessità economiche: subito arrivano aiuti da parte della vasta rete di sostegno alla nostra attività; in questo caso una generosa insegnante si fa portavoce tra i colleghi e quasi tutto il materiale scolastico necessario e i libri arrivano. Anche abiti e scarpe per i tre ragazzi sono arrivati in buon numero, insieme a biancheria per la casa, grazie al passa parola di tanti amici della nostra associazione. Il nostro riconoscente pensiero va a Filomena e Sandra che non si sono risparmiate nell’aiuto di questa meritevole famiglia.
Il parroco della zona, su nostra segnalazione, provvede a fornire la famiglia di un pacco alimenti ogni due settimane.
Facciamo partecipare Maria al bando di assegnazione per una casa popolare, il punteggio è buono, ci sono probabilità che entro il 2014 gli venga assegnato un alloggio a tempo indeterminato.